Prima di incominciare a dire come scrivere cicli o funzioni varie è meglio soffermarci su altri punti. Come negli sport anche qui i fondamentali sono tutto, possiamo essere bravi quanto vogliamo ma se non sappiamo fare un palleggio o un bagher non andremo tanto lontani.

Incominciamo con quello che secondo me è uno dei punti che spesso viene ritenuto meno importante ovvero i commenti.
Scrivere un buon commento aiuterà sia voi che un altro programmatore quando dovrà modificare per qualche motivo il vostro codice.

Come ho gia detto i commenti sono utili anche a voi, questo perché se nel momento in cui state scrivendo il codice sapete benissimo cosa state facendo fra 6 mesi ve lo sarete sicuramente scordati.

Alcune linee guida da seguire per scrivere un buon commento sono secondo me: Commentate lo strano e lasciate perdere l’ovvio. Commentate spesso e spiegate chiaramente cosa state facendo, se si tratta di una funzione spiegate il significato dei parametri in ingresso e i valori ritornati dalla stessa. Indicate le varie unita di misura se il programma effettua delle elaborazioni su delle misure. Evitate di passare da una lingua ad un’ altra.

In ogni caso ecco alcuni esempi di commenti da NON seguire.

<?php
/* Nani sore ? I do not know. Ma fa tanto figo! */
$a ^= $b ^= $a ^= $b;
 
/* fa due piú due. */
$somma = 2 + 2;
 
/* somma fluidi potenziali. */
function sumpotentialflow ($v, $p, $c, $d)
{
 
}
?>

Il PHP ci consente una grande libertà in fatto di commenti permettendoci di usare vari stili che permettono a chi viene da altri linguaggi di non perdere le proprie abitudini. Possiamo infatti usare commenti come in Perl, C e C++.

<?php
 
# Una riga preceduta da un "#" come nel Perl.

// La doppia slash "//" indica un commento come in C++
 
/* e per finire
i commenti multilinea
come in C */
 
?>

Ora che abbiamo chiarito come commentare il nostro codice passiamo ad un altro punto importante. Non sappiamo ancora come inserire il codice PHP nelle nostre pagine HTML.

L’interprete del PHP richiede che tutto il codice sia racchiuso tra due tag speciali che andremo ad inserire tra quelli HTML. Questi tag sono < ?php come tag di apertura, e ?> come tag di chiusura.

Esistono poi anche altri stili che potremo scegliere per comodità oppure per abitudine personale se venite da altri linguaggi. Ecco un esempio che usa tutti i vari stili di tag accettati dall'interprete del PHP.

<?php /* esempio con i tag standard */
 
?>
 
<?
 
/* tag standard in versione short */
 
?>
 
<%
 
/* versione asp-like dei tag */
 
%>
 
<script language="php">
 
/* versione HTML dei tag */
 
</script>

I tag standard e la versione HTML sono sempre abilitati e funzionano ovunque mentre i due stili short-tag non lo sono sempre.
Nel caso non lo fossero per abilitarli si dovrà aprire il file di configurazione di PHP che si chiama php.ini e cercare le opzioni relative a questi tag.

Giusto per facilitare chi volesse provare a modificare il file l'opzione per i tag standard in versione short si chiama short_open_tag mentre per la versione asp-like l'opzione si chiama asp_tags

Ora che sappiamo come inserire il codice nelle pagine HTML dobbiamo imparare a poter scrivere e fare dell'output nelle nostre pagine altrimenti il PHP sarebbe veramente inutile.

Le due funzioni principali per scrivere sono echo e print Il loro funzionamento è praticamente identico e consiste nel mettere tra parentesi la variabile o la stringa che vogliamo scrivere sulla pagina.

I piú pigri saranno contenti di sapere che in realtà le parentesi tonde non servono e possono essere omesse. Basterà ad esempio scrivere echo seguito da una stringa qualsiasi e poi terminare l'istruzione con il punto e virgola per vederla magicamente apparire nella nostra pagina HTML.

Senza rendercene conto siamo arrivati ad un'altra grande verità del PHP.

Tutte le istruzioni devono essere terminate da un punto e virgola ";". La pena per chi non rispetta questo dogma sarà una miriade di errori.

Per i piú smanettoni volevo inoltre fare notare come la funzione echo sia in generale piú veloce della print è quindi consigliabile usarla per tutti gli output.

Questo perché la echo permette, a differenza della print di stampare piú stringhe a video semplicemente separandole con una virgola ",".

La print invece richiede l'utilizzo del operatore di concatenamento delle stringhe, il punto ".", che genera ogni volta una nuova stringa.

In ogni caso per quanto la echo sia veloce è sempre buona abitudine ridurre il piú possibile gli output.
L'ideale, infatti, sarebbe ridurre tutti gli output in un uno singolo alla fine di ogni pagina quando tutte le elaborazioni sono state completate.

<?php
/* semplice output con echo e print */
 
echo ('Ciriciao !');
 
print ('Ciriciao !');
 
/* le parentesi possono anche essere omesse */
 
echo 'Ciriciao !';
 
print 'Ciriciao !';
 
/* output di piú stringhe con echo e print */
 
echo 'ciao', '!';
 
print 'ciao' . '!';
 
?>

vicius