Da una notizia riportata dall’ANSA pare che una considerevole quantità di collegamenti sponsorizzati di Google, indirizzano l’ignaro utente a siti con virus. La nota parla di almeno almeno 3 milioni di pagine web provenienti principalmente da Stati Uniti e Cina.
Il problema è reale. Google nelle sue policy vieta l’uso degli annunci su siti “rischiosi” per gli utenti e controlla che effettivamente le policy vengano rispettate. D’altra parte, i malintenzionati cambiano continuamente i siti di destinazione e rintracciarli resta comunque molto difficile.
Sta all’utente evitare problemi, adottando le solite precauzioni: non scaricare/aprire file se la provenienza non è assolutamente certa, disabilitare funzionalità dei browser come l’esecuzione dei controlli ActiveX e delle applet Java durante le operazioni di ricerca e, non meno importante, utilizzare un buon antivirus e tenerlo sempre aggiornato.
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